Giovedì mattina Italia Nostra Roma e l'Associazione Amici di Villa Borghese avranno un incontro con il neo Assessore all'Ambiente Barbara Barbuscia. Si sta avvicinando a grandi passi l'81° Concorso Ippico Internazionale.
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L'informazione quoditiana dei lavori di riqualificazione di Villa Borghese promossi dall'Assessorato alle Politiche Ambientali e al Verde Urbano
martedì 26 febbraio 2013
giovedì 14 febbraio 2013
INCONTRO CON IL NUOVO ASSESSORE
Italia Nostra Roma ha incontro, insieme alle altre Associazioni, il nuovo Assessore all'Ambiente di Roma Capitale, Barbara Barbuscia. Un incontro conoscitivo durante il quale Italia Nostra Roma ha ribadito la sua posizione su Villa Borghese ed in particolare su Piazza di Siena. Ancora una volta, la Vice Presidente Vanna Mannucci, ha evidenziato la preoccupazione dell'Associazione in merito alla questione del Concorso Ippico Internazionale di Piazza di Siena. Non sarà più ammessa la distruzione delle nuove siepi per l'installazione delle gradinate, siepi appena ripristinate e risistemate nell'ambito del progetto di riqualificazione della Villa Storica voluta dall'ex Assessore Marco Visconti.
L'Assessore Barbuscia si è dimostrata molto disponibile al dialogo dichiarando che riconvocherà le Associazioni non appena avrà un quadro completo dell'intera vicenda su Piazza di Siena e il suo concorso.
Attendiamo fiduciosi e auguriamo buon lavoro al neo Assessore.
L'Assessore Barbuscia si è dimostrata molto disponibile al dialogo dichiarando che riconvocherà le Associazioni non appena avrà un quadro completo dell'intera vicenda su Piazza di Siena e il suo concorso.
Attendiamo fiduciosi e auguriamo buon lavoro al neo Assessore.
Rinviata l'intervista a Marco Visconti
Cari lettori, come sapete c'è stato un cambio della guardia all'Assessorato all'Ambiente di Roma Capitale. L'Assessore Marco Visconti ha rassegnato le dimissioni in quanto candidato alle prossime consultazioni elettorali per la Regione Lazio, al suo posto l'Assessore Barbara Barbuscia.
Avevamo previsto una intervista conclusiva con Visconti, ma impegni di campagna elettorale ce lo hanno impedito.
Appena possibile vi proporremo l'intervista con Marco Visconti.
Avevamo previsto una intervista conclusiva con Visconti, ma impegni di campagna elettorale ce lo hanno impedito.
Appena possibile vi proporremo l'intervista con Marco Visconti.
giovedì 7 febbraio 2013
Villa Borghese - Carlo Ripa di Meana
Oggi il Nostro Presidente Carlo Ripa di Meana fa le sue riflessione sui lavori di riqualificazione di Villa Borghese promossi dall'assessore Marco Visconti.
mercoledì 6 febbraio 2013
GRAZIE ASSESSORE VISCONTI
COMUNICATO STAMPA
06 Febbraio 2013
GRAZIE ASSESSORE VISCONTI
BUON LAVORO ASSESSORE BARBUSCIA
Italia
Nostra Roma, particolarmente attiva e attenta nella tutela del patrimonio
ambientale di Roma Capitale, vuole esprimere il proprio apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni dall’Assessore
all’Ambiente, Marco Visconti che ieri ha rassegnato le dimissioni dal suo incarico,
in quanto candidato al Consiglio Regionale del Lazio.
Grande
è stato il sostegno che l’Assessore Visconti ha dato all’Associazione Italia
Nostra Roma per la tutela e valorizzazione del verde urbano. Decisiva è stata
la sua ferma opposizione all’abbattimento dei platani a Lungotevere in Augusta
e Passeggiata di Ripetta. Fondamentale, il primo grande passo fatto verso la riqualificazione
sistematica di Villa Borghese dopo tanti, troppi anni di interventi inorganici
e casuali.
L’attenzione,
l’ascolto e il rispetto che l’Assessore
Visconti ha riservato a Italia Nostra
Roma, ci auguriamo, sarà la strada maestra che la nuovo Assessore della Giunta
capitolina, Barbara Barbuscia,
percorrerà. Auguri di buon lavoro, Assessore Barbuscia.
Auguri
all’Assessore uscente, Marco Visconti, per i suoi futuri obiettivi e un
ringraziamento per il suo costante, appassionato e agguerrito impegno per la
tutela del verde di Roma Capitale.
Il Presidente
Carlo Ripa di Meana
Il Vice Presidente
Vanna Mannucci
VILLA BORGHESE: CUORE VERDE NON PIU' IN RIANIMAZIONE
Le aree verdi presentì nelle
città sono particolarmente importanti perché offrono molteplici benefici e
servizi di carattere bio-fisico e socio-economico.
Tra i più importanti servizi
forniti dagli spazi verdi in città possiamo menzionare la diminuzione del
calore estivo, la rimozione dell’inquinamento atmosferico, la riduzione
dell’inquinamento acustico, l’aumento del benessere fisico e mentale, il
mantenimento degli habitat naturali.
Villa Borghese è un area di verde
pubblico di circa 80 ettari, posta al centro della città di Roma. La
sistemazione della Villa iniziò nel XVII secolo ad opera di Papa Paolo V
Borghese.
Oggi Villa Borghese presenta al
suo interno una notevole quantità di specie vegetali, sia coltivate che
spontanee. La vegetazione è costituita prevalentemente da alberi, da esemplari
particolarmente vetusti (antichi), come i platani orientali (Platanus orientalis) presenti nella
Valle dei Platani.
Gli arbusti sono pressoché assenti e limitati solo alle
siepi, mentre lo strato erbaceo, oltre ad essere poco esteso, a causa della
presenza di grandi estensioni di asfalto, è sottoposto a fortissimo calpestio,
poiché utilizzato a fini ricreativi e sportivi, che limitano la crescita
dell’erba. Le specie arboree
predominanti sono le querce (Quercus ilex)
e la Robinia (Robinia pseudoacacia).
Villa Borghese è un’area verde di
predisposizione non recente ed è quindi importante che la gestione ne preservi
l’impianto originario, per questo dovrebbe essere monitorata minuziosamente per
tentare di eliminare le specie infestanti o esotiche che possono compromettere
le crescita di specie vegetali autoctone e storiche, oltre che limitare il
degrado portato dalle persone.
La crescita e lo sviluppo ottimale di essenze
autoctone e storiche dovrebbero essere privilegiate rispetto alla presenza di
piante esotiche che non rispetta né la
storicità della Villa né l’estetica dei suoi giardini nati per un’idea di
paesaggio e di “bello” che dovremmo tentare in ogni modo di preservare senza
esitazioni.
lunedì 4 febbraio 2013
"Parrucchieri" a lavoro a Villa Borghese
continua senza sosta il lavoro di potature delle essenze arboree presenti a Villa Borghese da parte degli uomini del Servizio Giardini dell'Assessorato all'Ambiente di Roma Capitale.
Lo scorso fine settimana gli esperti "parrucchieri" capitolini hanno terminato l'intervento, iniziato circa due settimana fa, di potatura dei 61 lecci e delle 73 magnolie presenti su Viale delle Magnolie.
Da questa mattina le attenzioni dei "coiffeur" del Servizio Giardini sono tutte dedicate ai lecci della zona di Fontane Oscure.
L'intervento prevede anche l'abbattimento di 2 o 3 lecci malati e a rischi schianto,quindi, pericolosi per la pubblica incolumità.
Lo scorso fine settimana gli esperti "parrucchieri" capitolini hanno terminato l'intervento, iniziato circa due settimana fa, di potatura dei 61 lecci e delle 73 magnolie presenti su Viale delle Magnolie.
Da questa mattina le attenzioni dei "coiffeur" del Servizio Giardini sono tutte dedicate ai lecci della zona di Fontane Oscure.
L'intervento prevede anche l'abbattimento di 2 o 3 lecci malati e a rischi schianto,quindi, pericolosi per la pubblica incolumità.
NO A VIALE ALBERTO SORDI A VILLA BORGHESE
VIALE
DEL MUSEO BORGHESE
NON PUO’ DIVENTARE
VIALE ALBERTO SORDI
Con tutto il rispetto per l’attore romano al quale è stata già intitolata
l’ex Galleria Colonna
Colpo di scena nella toponomastica di Villa Borghese. La
Soprintendenza ai Beni Architettonici di Roma ha rilasciato il nulla-osta al
cambio della toponomastica a Villa Borghese: Viale del Museo Borghese potrebbe
diventare Viale Alberto Sordi.
Italia
Nostra Roma ricorda alla Soprintendente Pierdominici che il Codice dei Beni
Culturali, legge dello Stato, tutela e valorizza i beni senza esclusione dei
luoghi e senza discrezionalità di opinioni.
Questo
ridicolo “colpo di teatro” deve essere immediatamente fermato dal Ministero dei
Beni Culturali nella sua rappresentanza periferica.
Anche
se un solo visitatore del Museo Borghese venisse perso per il disorientamento
provocato da questa assurda iniziativa, non sarebbe difficile configurare un
danno per l’Erario dello Stato con le inevitabili conseguenze.
La
Soprintendente Costanza Pierdominici deve ritirare , immediatamente, il
nulla-osta al cambio della toponomastica a Villa Borghese, poiché ha l’obbligo
di tutelare il valore storico-artistico della Villa così come previsto dalla
legge.
venerdì 1 febbraio 2013
OGGI PARLIAMO DI PLATANI
Nome scientifico: Platanus orientalis L.
Nome comune: Platano orientale
Famiglia: Platanaceae
Origine: specie spontanea
Il Platano orientale è un albero che può raggiungere i 40 metri di altezza, ha un tronco grosso e chiaro ed una chioma fitta ed ombrosa. Questo albero è comune in un area che va dalla regione mediterranea sino ad est dell’Himalaya,e cresce spontaneamente anche lungo i corsi d’acqua della Sicilia, Calabria e del Cilento. A differenza del Platano orientale che mal sopporta le rigide temperature invernali, nell’Europa del Nord ritroviamo il Platanus occidentalis L., importato dagli Stati Uniti. Queste due specie di Platani hanno prodotto un ibrido fertile, Platanus hybrida Brot, che può crescere in zone fredde ed è molto più resistente e vigoroso dei progenitori. Questo ibrido viene spesso usato come albero ornamentale lungo le strade perché resiste molto bene all’inquinamento.
foglia e frutti Platano orientale |
Il Platano orientale si riconosce dal Platano
ibrido perché presenta foglie molto grandi, semplici (margini non seghettati),
palmate a 5-7 lobi molto appuntiti e profondamente incise.
foglia Platano ibrido |
Presentano un colore
verde chiaro in primavera, mentre in autunno prendono un colore giallo chiaro.
I frutti, detti acheni, sono riuniti insieme e dotati di lunghi peli e lungo
peduncolo (il rametto che li unisce al ramo principale).
A Villa Borghese, nella Valle dei
Platani, sono presenti 10 esemplari di Platanus
orientalis maestosi e secolari. Questi alberi furono piantati durante
l’originaria progettazione del parco, nel XVII secolo, ad opera del Cardinal
Scipione Caffarelli Borghese, nipote del Papa Paolo V Borghese e sono gli alberi più
antichi di tutta Roma. Probabilmente in passato questi platani monumentali, che
possono raggiungere anche i 1000 anni di età, più numerosi e forse erano
protagonisti di un “Bosco sacro” creato appositamente dal Cardinale.
La Valle dei Platani a Villa
Borghese è uno spettacolo unico nel suo genere e dovrebbe essere tutelato e
rispettato da tutti noi, non solo perché sono alberi monumentali di 400 anni e rappresentano un
bene storico, ma anche perché sono i testimoni vivente di un passato glorioso e
di un tempo lontano. Questi giganti, che godono di buona salute, creano ancora
oggi meraviglia negli occhi dei tanti visitatori, stranieri e non, che ogni
giorno visitano la Villa storica.
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