L'operazione si è resa necessaria in quanto la folta chioma dei lecci impediva alle magnolie il naturale sviluppo. Le magnolie, fortemente provate, dalla nevicata dell'anno scorso avevano bisogno che fosse per loro ricreata una situazione di ossigenazione ed illuminazione ottimale.
Anche in Viale delle Magnolie, quindi, un intervento necessario perchè gli alberi che raramente sono considerate creature viventi, abbiano la necessaria luce, il necessario nutrimento e l'indispensabile ossigeno per garantire loro un portamento adeguato.
Resta il fatto, inaccettabile, che in Viale delle Magnolie un ettaro e mezzo di "Villa Borghese" viene occupato da la rimessa per le botticelle e i cavalli sfrattati da Testaccio.
Un luogo assolutamente incongruo e, se ci permettete, fuori legge. Non è previsto, infatti, in nessuna villa storica un intervento diverso dalla manutenzione del verde e degli elementi architettonici. Qualcuno deve ancora spiegare ai cittadini se, in tutta Roma, non era possibile trovare un luogo meno critico per il ricovero di cavalli e botticelle.
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