Cari lettori lo sapevate che....
Il nome scientifico di una pianta individua con precisione la specie, è composto dal primo nome che individua il genere e il secondo dalla specie.
Accanto al nome si trova il nome di colui che ha descritto per primo e dato un nome alla specie.
Ad esempio, i platani di Villa Borghese:
Nome del genere: Platanus
epiteto specifico: Orientalis
Autore: L.
Questo modo di nominare venne codificato nel 1753 dal naturalista svedese Carlo Linneo (Carl von Linnè) nell'opera Species Plantarum. Il nome dell'autore viene abbreviato in maniera stabilita, che si trova in appositi repertori: ad esempio, Linneo si scrive "L.".
Ci sono altre regole per individuare le sottospecie, incroci ecc, esse sono raccolte in un testo di riferimento, il Codice Internazionale di Nomenclatura Botanica, che viene periodicamente aggiornato. L'ultimo aggiornamento è il Codice di Melbourne adottato durante il XVIII Congresso Internazionale di Botanica nel 2011.
molto interessante
RispondiEliminaGrazie mille! ti consigliamo di guardare le tavole all'Accademia dei Lincei.
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